Il video di 1001 modi per trovare lavoro e novità su Diventa un Pioniere

Esattamente un anno fa, a Pisa, cominciava la mia avventura con “1001 modi per trovare lavoro“, un tour che mi ha portato a visitare 9 città e ad incontrare più di 500 persone in cerca di nuovi progetti su cui lavorare.

E dato che oggi stavo preparando le slide della presentazione a Milano del nuovo libro, ho giusto pensato di farti un regalo pubblicizzando una delle tappe del #1001tour di Firenze, filmata durante il Better Software.

Nel frattempo “Diventa un Pioniere” comincia a popolarsi delle prime recensioni e sul finire di questa settimana ne avremo due molto preziose, giovedì dagli amici di Webhouse e venerdì su Donna Moderna (aspetta un attimo: Donna Moderna? Ebbene sì).

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A presto, caro aspirante Pioniere!

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Reinventarsi, il nuovo ebook

Mi sono reinventato diverse volte.

Quando mi sono trasferito a Roma, a Londra, a San Francisco, a Milano.

Quando non volevo un lavoro malpagato; quando non volevo un ambiente di lavoro poco gratificante; quando non volevo più lavorare per gli altri.

Non volevo, non volevo, non volevo: ma cosa volevo invece io? Non lo sapevo.

Troppe vite parallele, troppe versioni di me, troppi i posti in cui poter vivere, troppe le occasioni incontrate per strada.

Forse non sapere fa parte del processo, ho pensato.

E ho cominciato a documentarmi. A osservare. A leggere.

C’era qualcuno che si trovava nella stessa situazione? Qualcuno che sapeva non la risposta alle mie domande, ma il modo in cui ottenere risposte? C’era.

James Altucher mi aprì la strada con un articolo splendido. Da lì è nato l’ebook gratuito “Reinventarsi”.

Come tutti gli americani James non vede l’ora di vomitarti addosso tutta la responsabilità del tuo fallimento o successo. Tu, tu, tu, tu; non ci sono altri protagonisti nella tua vita.

E James è stato solo l’inizio. Robert Kyosaki, Mark Mc Guinness, Barbara Sher, Steven Pressfield, ecco i miei nuovi mentori. Non potevo credere come potessero parlare in modo così cinico di un percorso talmente emozionale, personale, unico; almeno così pensavo.

Non era unico. Era il percorso dei Pionieri.

Volevo parlarne anche io. Così è nato il libro “Diventa un Pioniere“. Due anni di lavoro come sempre pauroso e gratificante.

L’otto novembre ve lo darò in pasto.

Nel frattempo divertitevi con Reinventarsi – 45 risposte semiserie dedicate a chi vuole cambiare vita.

E questo autunno comincia così.

Non ho trovato lavoro alle poste

Luca, dicono.

Sono mesi che non scrivi un post, dicono.

Sapevamo che sarebbe arrivato questo momento: ti sei messo a lavorare sul serio? Ma lasciatemi spiegare.

Era da tempo che scrivere il blog mi dava meno stimoli del solito, e soprattutto gli ultimi post stavano prendendo una piega troppo “teorica”  per i miei gusti.

Siccome non mi piace pontificare ma solo fare, ho tagliato ciò che mi rendeva meno felice per dedicare del tempo a ciò che è veramente importante.

Insomma se non lo faccio io, allora cosa pontifico a fare.

Così il nuovo libro è ormai quasi pronto: dopo un lungo processo di trasformazione cambierà titolo e sarà pronto il prossimo autunno, periodo dell’anno in cui mi piace sfornare novità.

E così è tutto.

Qui sopra un mio breve intervento al FreelanceCamp, noi ci vediamo al 1001tour ad Ancona il 6 giugno e a Roma il 19 giugno (data da confermare).

A presto!

Il 1001 tour a Cagliari e Brescia

Qualcuno, così, potrebbe chiederselo.

Chiedersi: “Ma te” – questo qualcuno – “che fine hai fatto?”.

E di motivi ne avrei a pacchi, ma in fondo la risposta più esatta è che “Questo è un periodo così”.

In cui voglio parlare di meno e fare di più.

Fare: ne ho sentito parlare di recente in un bel talk di Matteo Sarzana.

E certo chi mi conosce dice sempre che faccio troppo. Faccio, faccio, faccio e non trovo il tempo di costruire qualcosa di più importante di un post.

Dunque è un periodo così.

Il tempo è sempre meno e al momento ho deciso di investirlo altrove.

Per esempio nei seminari: mi trovate a Cagliari il 20 marzo e a Brescia il 3 Aprile per il “1001tour“. Seguiranno Verona, Roma, Trieste, Catania: iscrivetevi.

Per esempio nella mia startup: cerco sviluppatori che sappiano mettere le mani su Symfony e potenziali CTO: fatevi avanti.

Torno presto.

Buon Natale 2013

Si torna a casa.

O meglio quello che è rimasto della sensazione di una casa, qualcosa che vivi trenta giorni l’anno come un turista che si è preparato su internet prima dell’arrivo.

E via di mappe mentali per ricordarti quello che stai facendo e dove vuoi andare.

Già, perché tu dove vuoi andare? Hai cominciato a farti questa domanda la prima volta che sei andato da Palermo a Roma; avevi ventidue anni, da allora non hai mai più smesso di farlo.

“Volere andare” è stato sempre il motore che ti ha spinto a chiedere di più, a cambiare lavoro, a scappare da situazioni più sicure create dopo anni di sacrifici, ma in cui non vedevi più una relazione con chi eri diventato.

Fatto bene, fatto male, sarebbe stato più facile, più difficile, non lo sai; ma questa scelta l’hai già fatta inconsapevolmente molto tempo fa; te lo disse tuo padre, un giorno, di sfuggita, in macchina: tu hai fatto una scelta, disse, e non sai perché ma hai la sensazione che quelle saranno tra le poche conversazioni che ricorderai per sempre.

A quelle parole tu non sei riuscito a rispondere niente, avevi venticinque anni e nessuna idea di quale scelta avessi preso.

Beh te lo dico adesso: avevi scelto di fare un viaggio tutto tuo, contro ogni buonsenso che la tua cultura – prima quella siciliana, poi quella italiana – ti implorava di intraprendere.

C’era uno scotto da pagare per quella libertà, perché diventato libero da tutti sei rimasto solo di fronte alle difficoltà del tuo cammino.

Col tempo questo ti ha reso più insensibile al dolore. Non sai più se è una cosa negativa o positiva.

Quando penserai al 2013, ricorderai un anno in cui ti sei messo ad affilare la tua spada, giorno dopo giorno, ora dopo ora, con il sole, con il vento, con la pioggia; con i rimorsi della notte e le vittorie sognate di giorno.

Quando penserai al 2013, ricorderai l’anno in cui hai preso le scelte più rischiose della tua vita, in cui hai vissuto sei mesi senza consulenza e hai costruito con fatica il nuovo te stesso, il te stesso che desideravi tanto essere.

Fatto bene, fatto male, sarebbe stato più facile, più difficile, chi può dirlo; tu vai avanti grazie alla forza di cose minuscole, come quel rigo che hai letto; che forse davvero la nostra più grande paura non è quella di essere inadeguati, ma di essere magnifici oltre ogni misura.

Ovunque tu stai andando: Buon Natale e buon inizio.

Trasferirsi e tornare dall’estero for dummies.

Tu sei un cerchio.

Tutto ti è familiare nel paese dei cerchi.

Tutto ha l’aria di essere così giusto.

Conosci gli odori dei posti, i menù dei ristoranti, i rumori delle piazze, le insegne dei negozi.

Finché non decidi di trasferirti nel paese dei quadrati.

Del perché un cerchio abbia voglia di trovarsi in mezzo a tanti quadrati, chi può dirlo.

Forse non è veramente un cerchio.

Forse ha un punto, un piccolo punto impercettibile, che lo ha sempre reso una figura indistinguibile.

Forse sotto sotto vorrebbe essere un quadrato.

Insomma vai a capire certe cose.

Così ti trasferisci nel paese dei quadrati.

Per la prima volta in vita tua puoi finalmente sentirti più spigoloso.

Sostituisci i cibi vecchi con quelli nuovi; le vecchie feste con quelle nuove; ma per quanto a lungo possa provarci non riesci a diventare esattamente un quadrato.

Non lo sei. Né mai lo sarai.

Diventi invece un buffo triangolo.

Ora.

Passano alcuni anni e torni a vivere nel paese dei cerchi.

Sul perché un triangolo voglia tornare a vivere tra i cerchi, anche questo è un mistero.

Forse pensa di avere molte più cose in comune con i cerchi di quanto pensava.

Insomma vai a capire certe cose.

Così torni.

E per quanto ti sforzi, per quanto apprezzi molto più di prima le rotondità del tuo vecchio paese, ti arrendi alla scoperta di non essere più un cerchio.

Non lo sei.

Né mai più lo sarai.

PS: si dice che quando a trasferirsi è un cerchio bambino, questo potrebbe non trasformarsi in un triangolo.

Ci sono buone possibilità diventi una stella.

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