Se oggi fai le stesse, identiche cose di ieri.
Se oggi dormi le stesse ore, guardi gli stessi programmi in tv, parli con le stesse persone, ceni alla stessa ora, vai a dormire con gli stessi pensieri di ieri.
Se oggi vivi una giornata che è un copia-incolla di quella precedente, è molto, molto probabile che la situazione non cambi.
Il che non è né un bene né un male.
È un fatto.
Quando ti trovi in una situazione di stallo cerchi un cambiamento.
Eppure per quanto possa sforzarti nel cercarlo attorno a te, raramente lo trovi.
E sai perché? Perché non lo vedi.
Non c’è cambiamento finché non decidi di esserne parte.
Continuando a fare le stesse cose non ti accorgi quanto la realtà attorno a te stia cambiando.
Ti dirò di più.
Più è grande il cambiamento che cerchi, più dovrai cambiare dall’interno.
Mannaggia.
E tu che volevi solo un’altra giornata copia-incolla.
Vuoi un cambiamento? Vattelo a prendere.
Non aspettarlo facendo le stesse cose di ieri.
Dal capitolo “Cambiamento: questo sconosciuto” della guida “Vivere Freelance“.
“!Quando ti trovi in una situazione di stallo cerchi un cambiamento.
Eppure per quanto possa sforzarti nel cercarlo attorno a te, raramente lo trovi.
E sai perché? Perché non lo vedi.”
Esattamente il nodo della mia situazione…
Stessa situaizone di Bomb Jack, io ho iniziato spegnendo la televisione
Saggie parole…
Bella l’immagine delle giornate tutte uguali come copia-incolla.
Il primo passo è dimenticare che una TV sia mai stata inventata. Il secondo è spegnerla. Il terzo è togliere le batterie al telecomando.
Dopo un pò di tempo, il passo successivo non sarà più un passo “da fare”, ma sarà l’espletazione di una semplice necessità: avrai BISOGNO… di togliere quell’inutile oggetto dal salotto, e lo regalerai a qualcuno.
Oggi è fantastico sentir parlare di fatti riportati in TV, perchè sono DIVERSI da quelli riportati sull’ANSA; è fantastico sentire nomi di cantanti che tu non conosci e quando li vai a sentire per curiosità, ti accorgi che di loro non se ne sentiva l’esigenza.
C’è tutto un mondo, fuori dalla TV, e il cambiamento, secondo me, parte da là.