Come ti comporteresti se qualcun altro copiasse la tua idea?
No, la domanda è: cosa stai facendo sapendo che qualcun altro avrà sicuramente la tua idea?
No, scusa, la domanda è: cosa farai quando qualcuno più scaltro e brillante di te copierà la tua idea?
No, perdona, la domanda vera è: cosa farai quando la tua idea sarà stata realizzata, migliorata e darà da vivere a qualcun altro?
No, davvero, la domanda è: cosa stai facendo adesso sapendo tutto questo?
Stai pensando a Berlusconi e a Bersani.
Fregato.
Uno crede di seguire la politica per il proprio futuro, invece ti propongono il passato.
Ma questo è un altro discorso.
Poche cose non possono essere copiate.
L’autorità, la fiducia, il tuo ruolo nella tua rete di relazioni.
L’ossessione per una cosa; aver impiegato anni a cercare di capire, o di realizzare, l’idea della tua vita.
Più ti avvicinerai alla tua vera essenza, a ciò che ti rende unico; a quella parte di te a volte inesplorata, a volte bistrattata, più non riusciranno a copiarti.
Forse, neanche a capirti.
Hai qui delle frasi che ti ripeti quando vedi qualcun altro scavalcarti.
Qualunque cosa che può essere pensata, sarà pensata.
Qualunque cosa che può essere copiata, sarà copiata.
Qualunque cosa che può essere fatta, sarà fatta.
Devi solo decidere se essere quello che pensa, quello che copia, quello che fa.
Ispirato da questo articolo di Jason Cohen
Già, tutti a pensare a B&B…fregati!
Io ho il problema opposto, condividere il più possibile una idea sperando di trovare qualcuno che mi aiuti a farla diventare concreta.
mi lasci senza fiato!