Dirompente.
Assolutamente dirompente.
Non mi viene in mente un termine migliore.
Perché il libro di Luca non è uno di quelli che ci va leggero.
Apparentemente sembra farlo: la curva, come dicono quelli bravi, è morbida. Luca ti prende per mano, capitolo dopo capitolo. Inizia da una storia e con quella storia torna a giocare su più livelli. Ma c’è molto di più.
In quelle cento e passa pagine Diventa un Pioniere ti mette di fronte a nient’altro che te stesso: le tue paure, le tue speranze, la tua voglia di fare realmente la differenza nel mondo intorno a te. Parla di motivazione, di successi e fallimenti e persone e ancora, di nuovo, Storie con la “S” maiuscola.
Ti legge nel pensiero, pone domande semplici e scottanti insieme.
Ma soprattutto, ti spinge a agire.
Di questi tempi, non è poco.

“Grazie (ancora) Luca…
ogni tuo libro è stato una piacevolissima lettura, con “Vivere Freelance” mi avevi già convinto, con “Il viaggio dell’eroe precario” ho apprezzato (e invidiato) la tua esperienza, ho fatto piccoli ripassi con “Il Lavoro è finito” e “Reinventarsi”, ma con questo “Diventa un Pioniere” però non si scappa… se prima Luca, pur sempre senza peli sulla lingua, ci da la sua versione, ma siamo come seduti su una panchina al parco e un bel laghetto davanti…qua sei faccia a faccia, la resa dei conti, non ho ancora completato i “compiti a casa” ma adoro il suo modo di porre le domande e scrivere già le tue risposte, così semplice, così diretto, così tremendamente reale, poi le citazioni sempre d’effetto…a Luca stiamo veramente a cuore!
Se me lo permette, ci sono due righe che mi sono trascritto su un foglio: “Tutto facile ciò che vogliamo davvero fare. Tutto difficile ciò che non vogliamo fare.”
Che se non le avesse scritte Luca le avremmo sentite dal maestro Yoda 😉
Una menzione “fuori concorso” per la copertina, da grafico e appassionato di cinema non potevo che apprezzare… Marty rulez
A presto (spero) Luca…”